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Tortelli di erbe e ricotta

La presenza dei tortelli è diffusamente attestata nei ricettari a partire dal XIV secolo, citati in lingua italiana fin da allora

Ultimo aggiornamento: 23 luglio 2025, 08:55

TORTELLI DI ERBE E RICOTTA


La presenza dei tortelli è diffusamente attestata nei ricettari a partire dal XIV secolo, citati in lingua italiana fin da allora. Diffusi in ogni parte del Paese hanno il loro primato in Emilia-Romagna dove si possono distinguere due zone storicamente e culturalmente diverse, anche nella modalità di produzione: la zona romanica, Romagna e Ferrara, e la zona “longobardica” centrale e occidentale, quest’ultima identificata tra Reggio e Piacenza. A Piacenza il tortello si chiama Piasentino, come testimonia il Boccaccio e come ha dimostrato con splendidi e rigorosi studi lo storico Alcide Rossi, e lo si prepara in due sostanziali varianti: quello con la coda, in dialetto cua, inserito nell’albo dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani; quello quadrato di circa 3 centimetri per lato e tagliato con un’apposita rotella seghettata, tipico della Val d’Arda, che subisce l’influenza più marcata del tortello parmense.

I tortelli sono uno dei piatti forti della tradizione piacentina, cantati dal poeta Valente Faustini (…..E il tortello, mia Giuditta / l’è conforto de la vita …..). Anticamente venivano preparati in occasione di due ricorrenze: la vigilia di Natale e la notte di San Giovanni, il 24 Giugno, in attesa della rugiada per raccogliere le noci. La preparazione dei tortelli prevede la pulitura di erbette o degli spinaci e la loro cottura in poca acqua salata, dopodichè si scolano, si strizzano bene e si tritano. Agli spinaci tritati si aggiunge quindi la ricotta, il formaggio e l’uovo, una grattatina di noce moscata e un pizzico di sale. Nel frattempo si prepara la pasta, la si lascia riposare coperta per una decina di minuti e si procede alla sua lavorazione. Si tira una sfoglia sottile, della lunghezza di 8-10 centimetri, la si taglia a quadrati, si mette un po' di ripieno e si chiudono infine si lessano i tortelli, si scolano e si servono con burro fuso, salvia e grana.

23-07-2025

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